Ieri mattina è stata aggiunta l’ennesima “perla” alla nostra collana di poveri pendolari viterbesi, composta ormai di innumerevoli inefficienze e disservizi.
Non è piacevole mancare l’appuntamento con il “quotidiano Treno” perché deragliato, ma ancor più spiacevole è apprendere che ciò sia successo perché Regione Lazio e Comune di Viterbo si “fanno i dispetti“.
Come il nostro Sindaco non manca di commentare, “ciò può accadere quando a favore di pochi e contro 50.000 persone, si continuano ad abbassare le sbarre del passaggio a livello tra porta Fiorentina e Porta Romana, aggiungendo ancora che si tratta di “una scelta inutile che non serve sicuramente ai passeggeri, vista la scarsità delle partenze da Porta Fiorentina per la capitale”.
Ci permettiamo di riportare e commentare queste frasi dette dal nostro Sindaco per come le abbiamo lette su Tusciaweb, da ormai tutti ritenuto giornale serio ed attendibile, e vorremmo quindi far notare poche cose:.
Il deragliamento è avvenuto alle 6.00 di mattina circa, quando i più fortunati, stanno ancora riposando.
A quell’ora le sbarre sono sempre state abbassate, prima e dopo i presunti “dispetti” che le nostre care amministrazioni Comune e Regione, lautamente sovvenzionate dalle nostre tasse, intendono farsi.
A quell’ora, ha la “presunzione” di attraversare la città di Viterbo l’unico Treno Diretto previsto per Roma.
I treni, comunque, arrivano e partono da Porta Fiorentina non solo per portare i “pochi” passeggeri, ma soprattutto perché devono essere qui “depositati” e parcheggiati per la notte.
E’ quindi necessario ed imprescindibile che i primi treni della mattina attraversino la città e tuttavia non auspicabile ed assolutamente sgradito un loro deragliamento.
L’incidente di ieri mattina, se non altro, ha fornito l’occasione di riportare il problema treni, traffico, viabilità al centro dell’attenzione ed il ragionamento fatto ad alta voce è stato educativo e preoccupante allo stesso tempo, dimostrando ancora una volta la disattenzione dei nostri politici alle esigenze reali della gente, facendo credere che si stia cercando una soluzione al problema viabilità mai, in realtà, affrontato con la consapevolezza e la ferma volontà di risolverlo in tempi brevi.
Ancora una volta facciamo notare come sia indispensabile dotare questa città di un serio collegamento ferroviario con Roma, di stazioni più accoglienti e confortevoli, di sottopassi, di più treni diretti. Se ciò, oltretutto, fosse stato fatto nei modi e nei tempi che la città avrebbe meritato, ben altri argomenti si sarebbero potuti spendere, solo per fare un esempio, anche in previsione del nuovo aeroporto da realizzare.